lunedì 14 giugno 2010

Il passato è una terra straniera per noi gatte

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Silenzio e ricordi: oggi ho ripensato alla grande casa dove con Camilla siamo nate e cresciute; è qui vicino ed è nuovamente abitata. Di nascosto da tutti, sopraffatta da immagini e sensazioni, decido di farci una capatina: il prato, il terrazzino, la porta socchiusa...con due balzi entro e mi aggiro, incuriosita e circospetta. 
Ricordo dove erano posate due ceste, una piena di giochi e una dove noi riposavamo; ricordo un tavolino e due poltroncine e, accanto, una ciotolina rossa con l'acqua, per noi; ricordo...e, all'improvviso sento un rumore di  passi veloci e vedo un viso spaventato  "Cosa fai qui? fuori, fuori"  mi urla "via, via, fuori gatta, vai fuori".

Corro, veloce, corro: mi precipito nel nostro giardino, dove Camilla sonnecchia al sole. Non le racconto nulla, non capirebbe, il passato è una terra straniera per noi gatte.


Pubblicato da Tina

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