mercoledì 30 marzo 2011

Tanto so che mi aspettano

Giornata di sole e libertà, sono andata ovunque. Nel nostro giardino, nel giardino del vicino, in quello del vicino del vicino, fino oltre la siepe, nel grande prato. Poi mi sono trovata in un prato infinito, sentivo che loro mi chiamavano. Sentivo che loro mi chiamavano ma io non mi muovevo, sono rimasta ad ascoltare, per ore, il silenzio, il cinguettio sopra di me e il rumore leggero del vento che portava le loro voci. Li amo tanto ma devo restare nel prato infinito. (Tanto so che mi aspettano, in qualsiasi momento, quando decido di tornare, loro sono là, e mi aspettano. Sempre.)
 
24 marzo 2011, Tina ci ha lasciato. Ho riletto questo post dell'anno scorso ed ho immaginato che potesse scriverne ancora uno, per salutarci.
 
pubblicato da Lei