lunedì 12 luglio 2010

I brividi mi arrivavano fino alla coda

I brividi mi arrivavano fino alla coda, mentre i fulmini illuminavano il buio e scoppiavano i tuoni. 
Ho vissuto attimi di terrore durante il temporale di ieri, ho trovato il mio rifugio dietro la stampante, tiepida e nera. Lì, al riparo, ascoltavo il soffiare del vento, fuori, che mi riportava il passato; lì, cullata dal fruscio dei fogli che uscivano e dal tepore della ventola, mi sono addormentata e ho sognato una gattina, raccolta sotto la pioggia, bagnata e tremante, portata al caldo avvolta in una coperta di lana.


Pubblicato da Meggie

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